PREMESSA:
se la fan fic non otterrà commenti vorrà dire che non è bella...e quindi semtterò di scriverla, voglio commenti costruttivi, che mi rimporverano, ma anche commenti (sempre se sarà accetabile ciò che scrivo) carini XD******************
“ Ma quanto è sexy ... ”Tom si stava torturando il piercing, continuava a guardare una ragazza seduta su un divano della hall dell’albergo, che stava sfogliando una rivista, sulla copertina vicino ad altri cantanti c’erano loro, i tokio hotel, ma la ragazza sembrava interessata ad un altro articolo che parlava dei Green day, quel volto sembrava familiare…
Aveva capelli color del grano, raccolti in un’elegante coda laterale, occhi color ghiaccio intensi e penetranti, indossava un pantalone mezza gamba bianco, una cintura con dei brillantini argento e una maglietta bianca senza spalline che delineava perfettamente il contorno del seno, proporzionato al resto del corpo.
La ragazza prese il cellulare compose velocemente un numero e cominciò a parlare “ ciau Roby, sai sono a Berlino, sì per quel concerto, quanto mi manchi!!! Sai qui in hotel ci sono dei certi tipi che si chiamano tokio hotel, mai visti, hai presente il loro singolo? Monsan no monsen non so…oh come dici monsoon? Sì quella... davvero che canzone, in poche parole una macchina di soldi, mi fa schifo quella gente…commercializzare la musica così... ”
Tom si infuriò all’udire di quelle parole
“ ora vado là e le faccio rimangiare quello che ha detto, oh no così capirebbe che stavo ascoltando la sua conversazione e poi davvero forse monsoon è una canzone commercializzata, ma non doveva permettersi manco ci conosce... però di musica ne dovrà pur capire qualcosa per dire questo e poi di che concerto stava parlando... ”Si stava perdendo nei sui pensieri quando la ragazza si alzò e andò verso alla porta.
Il ragazzo la segui, fu questioni di attimi, lei si girò e facendo toccare il suo petto con quello del chitarrista disse “ ti piaccio?” era spiazzato, di solito quelle domande era lui a farle, ma si riprese subito “ ragazzina, non stai con chi stai parlando!” con un fare molto malizioso lei disse “ dimmelo tu... ”
“cavolo non sapeva che era Tom Kaulitz, bhè non era una fan... ”“io sono il Dio del sesso…”
“senti senti... ricorda che io ne sono la regina... ”
E lo lasciò così...con un sorriso ebete sulla faccia, e con il desiderio di lei, il desiderio di averla sua.
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*Poche ore più tardi*
“Cavolo quella ragazza è...straordinaria... straordinaria...”Tom era rimasto colpito da quella figura, era troppo...come la voleva lui, sicura di se stessa e in alcuni aspetti simile al suo carattere.
Aprì il finestrino, si stava facendo accompagnare in centro, volevo fare shopping, ma eccola, la ragazza di stamattina!
“ferma!!ferma l’auto!!”
La macchina si fermò accanto al marciapiede, un mano ne uscì prese il braccio della ragazza bionda, che si ritrovò in una limousine sconosciuta, ormai in moto.
“ emh...scusa per il “rapimento” ma questa mattina non abbiamo approfondito la cosa e allora...”
Tom si toccava la testa imbarazzato
“ah e cosa dovremmo approfondire?...”
La ragazza era sempre più maliziosa...Tom voleva prenderla e baciarla e magari spingersi oltre, ma non riusciva tutta quella sicurezza lo spaventava, spaventava lui...Tom Kaulitz.
“ No vedi..emh ..ecco..come ti chiami?
“Cloe ... tu?
“come era strano rispondere a quella domanda, lei davvero non sapeva chi fosse...”
“ Tom...”
“tom..ah Thomas?”
“no tom...” odiava quella domanda cosa c’è di strano nel suo nome?!
“ah scusa...ma mi suonava strano ecco tutto...”
“ quanti anni hai?”
“ 17 fra poco 18...tu?”
“18, scusa per il terzo grado...”
“no tranquillo, tu cosa fai nella vita?”
“oh cavolo e ora come rispondo, la verità?”
“il chitarrista...”
“no non ci credo, sei un musicista? Anch’io, bhè in due ambiti diversi ma sei un musicista, che bello!”
“tu cosa suoni?”
“il piano...da quando ero bambina, ma piano classico...quindi non so se ti interessa...”
Ecco dove l’aveva vista, un po’ di tempo fa su un giornale era stata soprannominata “ la nuova Mozart” oh almeno gli sembrava di ricordare che era una pianista acclamata in molte parti del mondo.
“ah sì...la nuova Mozart” sospirò Tom
“Mozart forse non direi, ma me la cavicchio, sta sera ho un concerto che ne dici di venirmi a vedere?”
“emh...non fa per me...” il sorriso stampato sulla faccia della ragazza di colpo si incupì...
“ma non ho detto che non verrò dimmi solo a che ora...”
Come riprendendo vita la ragazza gli si buttò al collo...solo dopo capì la figuraccia e arrossendo disse “ le nove al conservatorio in centro, grazie per questo insolito “rapimento “ mi sono divertita, senti questo è il mio numero, ci sentiamo, ci conto su questa sera eh!ma ora devo proprio andare, devo provare...”
Aprì la portiera e sparì nella folla.
Lasciando ancora una volta Tom, perso nel suo profumo, nel profumo di quella ragazza pochi secondi fa abbracciata al suo collo.
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“oh Dio, ma quanto è carino! Aspetta ora avverto Bella...”Prese il cellulare e compose il numero
“ ciau Bella sono io!”
“ ciao Cloe, cosa c’è?”
“ ehm...sai che sono a Berlino”
“sì per quel concerto, ho una notizia bellissima!!!”
“no aspetta ne una anche io!”
“no...rullo di tamburi domani vengo anche io a Berlino! Insieme alla scuola di danza!”
“no non ci posso credere!!!sono contentissima, allora lo vedrai di persona!”
“chi vedrò?”
“emh...ecco la mia notizia: ho conosciuto un ragazzo, si chiama Tom...ed è davvero molto carino!”
“Cosa? Cosa ? cosa? Racconta”
E continuarono a parlare per ore, Cloe era rimasta colpita da quel ragazzo, e voleva raccontare tutto alla sorella.
“ uhm...ora ti devo lasciare, Cloe comportati bene con questo ragazzo, non fare la solita scema! Hai capito?”
“si...anch’io vado devo prepararmi per il concerto!”
“ti voglio bene!”
“anche io!”
******************
Bill entrò nella camera di Tom come un furia,
“Tom, ma dove eri finito, dovevamo provare ricordi?”
“sì Bill...ma ho conosciuto una ragazza...”
Bill lo guardò alzando un sopracciglio,
“wow, che novità!!!”
“No seriamente, lei non sa nemmeno che sono il chitarrista dei tokio hotel…abbiamo solo parlato, ed è fantastica”
“Eheh Tom che ti succede? Non ti sarai mica innamorato?”
“no, ma che dici, solo che...insomma la devi vedere, si chiama Cloe, hai presente quella pianista di cui parlavano qualche tempo fa ?”
“quale quella bionda?”
“sì, è lei, è bellissima, sexy, perfetta, alloggia qui in hotel!”
“No Tom non fa per te, lei è una pianista tu un play boy...per favore...”
“No caro Bill tu ti sbagli...”
“mah…la voglio conoscere ricordatelo!!!”
“eh no fratellino, non voglio mica che si spaventi e scappi”
Bill prese un cuscino e glielo lanciò, mancandolo,
“ Tom non fare cazzate! Hai capito”
“cazzate? Quando mai ? io?”
Tom fece gli occhi da cane bastonato...
“non cambierà mai...”**************************
“ ma che cazzo ci faccio qui...” Tom si sentiva inadeguato, persone in giacca e cravatta passavano e lo guardavano dall’alto in basso, “
io mi vesto così, non metterò mai una cravatta”, qualcuno si azzardò a dirgli di togliere il cappello e lui molto “educatamente” rispose di farsi i cavoli propri.
Voleva vedere Cloe, era lì solo per questo “ tra pochi minuti inizierà il concerto”
Eccola apparire sul palco, bellissima con un lungo abito da sera nero, con un abbondante scollatura che lasciava intravedere tutta la schiena
“ Oh mio Dio...è bellissima...”Fece un piccolo inchino e si mise al piano, da lì fino alle undici, un centinaio di persone la osservarono in ogni suo piccolo gesto, nei suoi spostamenti sulla tastiera e nei suoi piccoli sorrisi durante l’esecuzione dei diversi pezzi.
Era di una bellezza sovraumano, il piano, le note da lui prodotte, esaltavano e valorizzavano la sua bellezza, e Tom se ne era accorto, era come ipnotizzato, non vedeva l’ora di poterla abbracciare e dirle “sei bellissima”, ma nello stesso tempo voleva rimanere lì ad ascoltare, a contemplarla, a godere di quella bellezza in quel momento solo sua...
Tre ore più tardi:
“ma dov’è...eccolo!” e picchiettando l’indice sopra la spalla di un ragazzo con i capelli a rasta
“ emh mi scusi ha per caso visto un bellissimo ragazzo, di nome...” “Tom?” finì la frase il rasta biondo “Tom..Tom..no non mi pare...io cercavo un Luca!”.
Il ragazzo l’abbracciò “sei stata bravissima!”
“grazie, spero di non averti annoiato...mi accompagni tu in hotel?”
“certo, ho dovuto aspettare tre ore, non ti lascio andare così!”
Cloe si avvicinò pericolosamente al viso del ragazzo, gli morse il labbro inferiore e disse “ il resto in albergo...”e si avviò verso la macchina.
*in limosine*
“faccio il primo passo? No deve essere lui a farlo...”Erano seduti su due divani, uno opposto all’altro, Cloe fissava quel ragazzo,voleva capire cosa stesse pensando, ma quello sguardo metteva a disagio Tom e forse era quello che la ragazza voleva
“ma cosa mi succede a quest’ora le sarei già saltato addosso…ma ti prego non mi guardare...”“...devo fare io qualcosa...”Cloe si alzò e andò a sedersi accanto a Tom, poggiò la testa sulla sua spalla e disse “ Cosa stai pensando?”
“mi chiedevo se in questo momento sei la regina del sesso o una pianista?”
“ora mi sento più la prima”
Gli si avvicinò fece un piccolo sorrise e cominciò a baciarlo, un bacio ricambiato, con un incrocio di lingue e di sguardi, ora si riconosceva il vero Tom, allungò le mani cercando di spingersi oltre ad un bacio, ma fu fermato “ il resto in hotel…te l’ho già detto...”
Edited by •billina~KyKy blonde - 17/7/2008, 21:58